
Ceci tostati e salati, un gusto mai sentito prima!
Mangiali in posto di arachidi in posto di nocciole come aperitivo come un gustoso passa tempo. I ceci sono tra gli alimenti più antichi e coltivati al mondo e a dispetto dell’appellativo “carne dei poveri” rappresentano l’alimento ideale per migliorare la salute del cuore, aiutare la perdita di peso e abbassare la glicemia.
Sono originari dell’Usbekistan ma oggi sono diffusi in tutte le aree del mondo, dove caratterizzano e influenzano le diverse culture culinarie. Rappresentano la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo. I ceci sono preziosi per il loro elevato contenuto di proteine, fibre e carboidrati e offrono una gamma di benefici per la salute come l’aumento della sazietà, il miglioramento della digestione, la stabilizzazione dei livelli glicemici e la protezione nei confronti di diverse patologie.
I ceci tostati oltre ad essere un’ottima fonte vegana e senza glutine di proteine e fibre, i ceci contengono anche livelli eccezionali di potassio, calcio, vitamine del gruppo B (in particolare B5 e B3), fosforo, magnesio, folati e ferro. Il seme secco è piuttosto calorico, infatti 100 g di ceci apportano ben 378 calorie, mentre il contenuto in macro nutrienti risulta più equilibrato rispetto a quello degli altri legumi, essendo così distribuito: 6,04% di grassi, 62,95% di
carboidrati e 20,47 % di proteine.
Ceci: tanti benefici per la salute!
La presenza di numerosi micronutrienti essenziali, conferisce ai ceci proprietà utili a sostenere il buono stato di salute. In particolare i benefici dei ceci si hanno sull’apparato cardiovascolare e su quello intestinale, ma non solo.Aiuta a ridurre il colesterolo, controllo del peso, salute intestinale e ossea, controllo della glicemia e riduzione del rischio di diabete.
Ceci: eventuali controindicazioni
Nonostante le tante proprietà, non sono privi di controindicazioni. In particolare ricordiamo le seguenti: Antinutrienti: nei ceci, come in tutti gli alimenti contenenti fibra, sono presenti tannini e fitati, che agiscono legando i micronutrienti, in particolare ferro e zinco, rendendoli meno biodisponibili. L’ammollo e la cottura, sono i trattamenti domestici che permettono un’idrolisi parziale di questi composti, limitando così la loro capacità legante; Flatulenza: disturbo molto comune, causato dalla presenza di alcuni costituenti zuccherini (galattooligosaccaridi) delle bucce, che non riusciamo a digerire e che non vengono eliminati con la cottura. Il problema può essere risolto “passando” con un passaverdura i ceci, e quindi separando ed eliminando le bucce, oppure scegliendo legumi decorticati.